Analisi dei dati

Promozione all’attenzione della vista dei bambini di 3-6 anni, attraverso screening gratuiti della vista e diffusione della cultura della prevenzione: questo è l’obiettivo di Vision+ Onlus

Per questo, in collaborazione con cinque scuole dell’infanzia di Milano e provincia, è stato sviluppato il progetto pilota “Occhi Preziosi”. Sono stati offerti ai bambini, di età compresa tra i 3 e i 6 anni, screening della vista attraverso l’autorefrattometria, l’esame ortottico e l’esame del Riflesso Rosso. Vision+ Onlus ha messo a disposizione la competenza dei propri professionisti per sottolineare come la cultura della prevenzione vada incentivata ai genitori, per una sana e buona visione dei bambini fin dalla più tenera età.

Infatti, la funzionalità visiva si completa nell’arco dei primi anni di vita, nel periodo denominato “plastico”: l’integrità delle strutture oculari come cornea, cristallino, vitreo e retina, e la presenza di un continuo stimolo visivo, sono i presupposti fondamentali per il suo completo e corretto sviluppo. Le alterazioni visive, se non diagnosticate e corrette in età prescolare, possono portare ad un quadro di importanti riduzioni della vista: evidenziare quindi la presenza dell’ambliopia, di vizi di refrazione come miopia, ipermetropia ed astigmatismo, oltre ad altre patologie oculari, è importantissimo, per garantire il raggiungimento della piena acuità visiva, poiché la correzione delle alterazioni visive, se prese per tempo, è pressoché totale.

Dall’analisi dei dati sul nostro campione, su 480 bambini (di cui 253 maschi e 227 femmine- Fig.1) si è evidenziato che il 16,45% ha presentato una familiarità per patologie oculari (Fig.2) e che il 45,40% ha presentato una familiarità per vizi di refrazione (Fig.3). Si è inoltre evidenziato che solo 199 bambini (41,45%) erano già stati sottoposti a visita oculistica (Fig.4)

È Importante evidenziare che per il 15,20% dei soggetti (73 bambini) sono stati richiesti approfondimenti diagnostici (Fig.5) attraverso una completa visita oculistica, in quanto hanno presentato nel dettaglio:

– 69 (14,4% del totale) per vizi di refrazione non corretti;

– 4 (0,8% del totale) per test ortottico alterato.

Tra i bambini invitati ad effettuare una visita di secondo livello il 73% (54 soggetti su 73) non era mai stato sottoposto a visita oculistica (Fig.6)

In conclusione, il bambino possiede la capacità di sviluppare in modo concreto la propria vista. Vision+ Onlus, oltre ad offrire screening gratuiti, al fine di evidenziare vizi di refrazione e patologie, ha la missione di sensibilizzare i genitori, affinché la salute della vista dei bambini possa essere preservata fin dalla più tenera età. Compito dei genitori e dei pediatri è quello di effettuare già nel neonato uno screening visivo e di indirizzarlo ad una visita oculistica entro i tre anni di età.